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Inverno - "Averno o Hibernum?"

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  Inverno , dipinto di  Giuseppe Arcimboldo  1573 ( Museo del Louvre ,  Parigi ) La quarta stagione dell'anno, per l'emisfero boreale, compresa tra il 22 dicembre e il 21 marzo, e in quello australe tra il 21 giugno e il 23 settembre.  (la più fredda e la meno illuminata) Il nome deriva dal latino «hiběrnum», «stagione del freddo» e dall'aggettivo «hibernus». Altre fonti, più folkloristiche, riconducono l'origine del nome INVERNO da  Averno  (cioè il regno dell' Ade ), si tratta di una variazione della parola  Avernus  che deriva dal greco άορνος (senza uccelli).  Infatti, si narra che il freddo non permettendo la vita agli uccelli li faceva emigrare o morire, rendendo la stagione quasi senza uccelli. Secondo alcune leggende gli uccelli emigravano nel regno di Ade per poi fare ritorno.  In Italia, proprio per questo motivo è nata anche la  leggenda della merla , la merla sarebbe mandata da  Persefone  per annunciare il suo ritorno alla madre  Demetra  (o  Cerere ) c

AUTUNNO - "Aumentum"

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Arcimboldo - Autunno "Autunno" dal participio passato del verbo latino augere, che significa “aumentare”, “arricchire”.  E' considerata la stagione dell'abbondanza: è in autunno che si concentrano i grandi raccolti della frutta. frutta autunnale Il termine Stagione , deriva probabilmente da due parole latine: 1) " stationem " - stare o fermata 2) " sationem " - seminare  il secondo caso è la radice della versione francese " Saison " e inglese " Season " fonte

ESTATE - "Calore bruciante"

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Arcimboldo - Estate Il termine estate deriva dal latino  aestas  («calore bruciante»)  aestatem , ovvero “calore”, che deriva a sua volta dalla radice indoeuropea  aidh  che significa “ardere, bruciare” Nell' emisfero boreale  la stagione ha inizio il 21 giugno,  solstizio  di giugno, fino all' equinozio  di settembre il 23 settembre. (92 giorni) mentre nell' emisfero australe  è invece detta "estate" la fascia temporale dal 21 dicembre al 20 marzo. In Italia, dove  le temperature massime furono per settimane intorno ai 40 °C in molte città , secondo l'Istat le morti durante l'estate del 2003 furono 18 000 in più rispetto all'anno precedente. Il periodo giugno-agosto 2021 ha poi segnato un record di caldo assoluto per l’Europa, con una temperatura di ben 1°C superiore alla media del periodo 1991-2020. Il nuovo primato continentale di caldo è stato raggiunto a Siracusa con  48,8°C . Ad esclusione dell'episodio capitato nel 2004 ad  Alentejo , in Por

APRILE - nell'Orto e nel Giardino

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  L'ORTO ad APRILE Nel mese di  aprile  sono molti gli ortaggi che possiamo seminare direttamente in pieno campo: - barbabietole - carote - carciofi - cardi - cicorie - fagioli nani  e  rampicanti - fagiolini - cipolle - rape - rapanelli - spinaci - valeriana - lattughe - fragole - zucche - zucchine - pomodori - peperoni - melanzane. Cosa Fiorisce ad  Aprile Glicine. Camelia. Azalea. Ciliegio. Mandorlo. Biancospino. Magnolia. Rosa. https://www.edendeifiori.it/10349/cosa-fiorisce-ad-aprile.php TO BE CONTINUED...

C - come CAROTA

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La Carota  Il nome scientifico è  Daucus carota. Daucus è un genere mondiale di piante erbacee della famiglia d elle Apiaceae di cui la specie più nota è la carota coltivata. Daucus ha circa 25 specie, tra cui anche il  sedano . E'  uno dei più comuni  ortaggi . E il suo nome deriva dal latino tardo  carōta , a sua volta dal gr. καρωτόν ( karōton).  Il fossile di carota più antico è 1,3 mA ed è stato trovato sull'isola di Madeira nell'Oceano Atlantico, ma ci sono anche fonti che ne richiamano l'origine dall'attuale Afghanistan. In 100 grammi di Carote crude troviamo: Composizione e valore energetico [3] (Fonte  Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione ) Parte edibile 95% Acqua 91,6 g Proteine 1,1 g Lipidi 0,2 g Glucidi disponibili 7,6 g Fibra alimentare 3,1 g Energia 35 kcal Energia (kJ): 147 Sodio 95 mg Potassio 220 mg Ferro 0,7 mg Calcio 44 mg Fosforo 37 mg Magnesio: 11 mg Zinco: 2,92 mg Rame (mg):  0,19 Selenio (µg): 1 Tiamina (mg): 0,04 Rib

Le Marze - 7 info sull'innesto

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L'Innesto 1) L ’innesto di un albero da frutto consiste nell’unione di una porzione di ramo avente una o più gemme (detto nesto), con un fusto o un ramo di un altro albero (detto soggetto). L’unione avviene con la formazione di un callo di saldatura.  In gergo agronomico il nesto viene anche chiamato “marza”, “gentile” o “domestico”. Mentre il “soggetto” è di solito noto come “portainnesto”, ma anche “selvatico” quando deriva dal seme di una pianta selvatica. La parte principale che deve essere in contatto è almeno una porzione della corteccia del nesto con quella del portainnesto Esempio di Innesto a Spacco Diametrale Marza  s. f. [der. di marzo,  perché  gli innesti  si  fanno in primavera]. – In agraria, porzione di ramo, o gemma isolata che, staccata dalla pianta madre,  si  fa sviluppare sul soggetto (o selvatico) nell'operazione d'innesto 2)  Origine e cenni storici Ci arrivano testimonianze fin dagli antichi agronomi greci, sull'applicazione di innesti. Questa t

Primavera - "Primo Splendore"

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Arcimboldo - 1563 - Primavera Il nome PRIMAVERA deriva dal latino  "primus = primo", e " vēr",  riconducibile al termine  sanscrito  «vas» , che significa luce, splendore.. 💐🌷🌺🌸🌼🌻 Benvenuto  PRIMO SPLENDORE   💐🌷🌺🌸🌼🌻  E' vero, mancano ancora almeno 20 giorni, ma ci si prepara e alcuni alberi in fiore ci portano già con la testa avanti nel tempo. Che poi dipende da quale parte del mondo siete, mentre state leggendo questo articolo: se siete come me nell' emisfero boreale ,  la stagione ha inizio attorno al  20 marzo , in coincidenza dell' equinozio . Questo perché il giro della terra attorno al sole, ossia la  rivoluzione  della Terra , impiega  365  giorni, 6  ore , 9 minuti e 10 secondi (in giorni solari medi) non i 365 giorni a cui siamo abituati per convenzione a pensare. Il termine di questa stagione è invece fissato al  21 giugno , prima del  solstizio  estivo. Per quanto riguarda l' emisfero australe  la primavera occupa il periodo d